Diversamente da quello che si è portati a pensare la muffa è un problema piuttosto comune nelle case di recente costruzione, piuttosto che in quelle più vecchie.
Il motivo di questo “strano” fenomeno è che la muffa, come tutti sappiamo, si forma dove c’è molta umidità: nelle case nuove si utilizzano guarnizioni intorno alle finestre molto aderenti e le porte trattengono in misura maggiore l’umidità rispetto alle vecchie case, piene di spifferi.
Con questo articolo voglio offrirti una piccola guida da consultare facilmente ogni volta che ne avrai bisogno.
Prima di tutto cercheremo di capire quali sono i “sintomi” che i nostri muri presentano quando la muffa sta per comparire e quali sono gli ambienti maggiormente esposti a questo problema.
Per concludere ti darò sei consigli pratici da seguire per togliere la muffa dalle pareti di casa e tornare a vivere in un ambiente sano.
I SEGNALI CHE CI AVVISANO CHE LA MUFFA STA ARRIVANDO …
Un muro “infettato” dalla muffa è un muro molto semplice da riconoscere: in generale in segnale più evidente che ci mette in allarme è la presenza di macchie.
Queste possono avere colore verde, marrone, arancione e nero: in particolare le macchie nere sono quelle più pericolose.
Possiamo però individuare altri segnali, più o meno evidenti, che dovrebbero metterci all’erta:
- Intonaco che si scrosta o si sfoglia;
- Il colore della parete che perde di vivacità con il tempo;
- Strisce nere sulle pareti;
- Pareti gonfie;
- Un odore stantio di muffa.
I LUOGHI PIU’ ESPOSTI AL RISCHIO DELLA MUFFA
La muffa cresce negli ambienti dove la formazione di condensa derivante dal vapore acque nell’aria incontra una superficie fredda: questo “incontro” fa in modo che il vapore si trasformi nelle goccioline che tutti conosciamo.
Questo accade nella maggior parte dei casi sui muri esterni o negli ambienti sotterranei come le cantine oppure i garage.
Ma l’elenco non finisce qui: la muffa si forma spesso anche in cucina, in bagno (soprattutto nelle fughe delle piastrelle nella zona della doccia) oppure in lavanderia.
Prevenire è meglio che curare: quindi dopo che hai finito di fare la doccia, mi raccomando apri sempre la finestra per fare in modo che il vapore acqueo che si è formato sparisca.
La muffa si forma infine dove c’è (oppure ci sono state in passato) perdite d’acqua, ad esempio negli armadi sotto i lavandini. Nel momento in cui il tubo inizia a perdere, nasce l’ambiente perfetto per la proliferazione della muffa: quando ce ne accorgiamo ormai è troppo tardi e solo un esperto può aiutarci.
COME PREVENIRE MUFFA E FUNGHI: 6 CONSIGLI TOP
Affrontare il problema della muffa con metodi naturali non è sicuramente la scelta migliore: la muffa ed i funghi sono pericolosi per la salute delle persone e vanno eliminati all’istante.
Non andare dal tuo colorificio di fiducia a chiedere consigli o prodotti miracolosi: molto spesso il commesso ti consiglierà di acquistare prodotti commerciali a base di cloro che non fanno altro che sbiancare le pareti.
La cosa migliore da fare in questi casi è utilizzare prodotti atossici ed ecologici, con un valore molto basso di sostanze volatili emesse: mi raccomando utilizza sempre dei guanti per mettere al sicuro la tua pelle da queste sostanze.
Quando rimuovi la muffa indossa abiti vecchi che puoi lavare dopo il trattamento a temperature alte, in modo da uccidere tutti i batteri e le spore della muffa: non aggredire mai la muffa, non cercare di eliminarla utilizzando spugne abrasive.
In questo modo infatti favorirai solo la diffusione delle spore in casa, correndo il rischio che altri muri vengano infettati.
Dopo aver disinfettato le pareti attaccate dalla muffa, dovrai utilizzare una pittura termica anticondensa in modo da isolare il più possibile le pareti: la muffa deriva dalla condensa, quindi il prodotto che utilizzerai dovrà essere in grado di eliminare questo problema e risolvere il problema del ponte termico che si è creato.
Una volta che avrai sconfitto la muffa, dovrai cercare di evitare che si formi nuovamente.
Prima di concludere l’articolo voglio darti, come promesso, sei consigli preziosi che spero ti siano di aiuto.
- Non perdere tempo: non appena vedi comparire le prime macchie di muffa mettiti subito all’opera. Il tempo è prezioso: una piccola macchia può trasformarsi in poco tempo in una di dimensioni più grandi.
- Acquista sempre prodotti specifici ad azione disinfettante: il tuo muro deve tornare ad essere sano.
- Cerca di migliorare l’isolamento della tua casa: spesso la comparsa della muffa è legata alla scarsa qualità dei materiali isolanti utilizzati durante la costruzione. Controlla periodicamente il tetto e fai attenzione agli infissi che acquisti.
- Fai arieggiare ogni giorno il bagno, la cucina e tutti gli ambienti più umidi della casa;
- Non far asciugare mai i vestiti in casa, soprattutto quando fuori è molto freddo;
- Non appena ti accorgi che ci sono delle perdite chiama subito l’idraulico per ripararle: in questo modo eviterai infiltrazioni nei muri e nei pavimenti.
Non è più tempo di farti prendere dal panico, è il momento di agire: corri a sconfiggere la muffa!