Dalle fasi di apertura di una farmacia e per tutta la durata dell’attività è opportuno essere seguiti dalla professionalità di un commercialista per Farmacie. Anche ogni più piccolo dettaglio contabile richiede le competenze di un esperto nel settore, per evitare di ritrovarsi in difficoltà al momento dei rendiconti annuali. Ma in cosa consiste il lavoro del commercialista in farmacia? Prima di aprire una farmacia, questa figura vi permette di seguire passo dopo passo tutte le procedure pratiche previste dalla normativa.
Parliamo di apertura Partita Iva, comunicazioni alla ASL e iscrizione al Conai, il consorzio per lo smaltimento degli imballaggi. Dopo l’apertura sarà compito del commercialista di fiducia occuparsi di analizzare l’economia dell’azienda attraverso l’osservazione di entrate e uscite, fare i bilanci dell’attività per evidenziare l’andamento economico della farmacia e occuparsi delle consulenze varie durante le normali attività. Il commercialista deve possedere un registro dove conservare tutti gli scontrini, le fatture e le distinte contabili. In particolare le fatture servono per la procedura di liquidazione periodica dell’Iva.
Rientrano nelle mansioni di un commercialista in farmacia anche le procedure di disbrigo pratiche per l’assicurazione, in caso di furti o incendi, e per smaltire eventuali rifiuti speciali, come toner e altro materiale non convenzionale. Contrariamente a quanto si pensa, tutta a documentazione contabile deve essere tenuta all’interno della farmacia e non dello studio commercialista. In sede bisogna, dunque, mantenere tutti i libri fiscali, le scritture contabili e il registro di carico e scarico sostanze speciali. Anche l’igiene dell’ambiente farmaceutico richiede la massima cura da parte del professionista. Bisogna infatti occuparsi di produrre un’autocertificazione che attesta il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Un commercialista attento deve tenere in considerazione anche l’aspetto della sicurezza interna, occupandosi di far provvedere all’acquisto degli estintori e poi ricordarsi di rinnovarli ogni sei mesi. Ogni specifico compito prima menzionato è di natura prettamente specifica del commercialista, anche se non tutti i farmacisti ne sono al corrente, ed è bene scegliere fin da subito una persona di fiducia che abbia le competenze necessarie per svolgere egregiamente il suo lavoro per tutta la durata dell’attività, con revisioni precise dei conti mensili della farmacia.