Tutti sanno che in Italia il mercato per la vendita e l’acquisto delle automobili usate è molto fiorente, soprattutto negli ultimi anni, dove si fanno ottimi affari e si trovano eccellenti occasioni per i compratori. Fino a qualche anno fa era abbastanza diffusa la pratica dell’acquisto di auto usate in contanti ed ancora oggi su internet, anche con una veloce ricerca, si può trovare chi offre questo tipo di acquisto.
Molti venditori sono ingolositi dall’idea che ci siano degli acquirenti pronti a comprare la loro auto in contanti. Ma perché oggi questo sistema non conviene più?
Innanzitutto la legge impone che gli acquisti in contanti non possano supera i 2.999,99 euro. Ogni acquisto effettuato in contanti sopra questa cifra è quindi automaticamente illegale, per le norme sulla tracciabilità dei documenti. Questo comporta anche l’illegalità del pagamento a rate (dato che comunque l’operazione è sempre unica).
È abbastanza difficile trovare un’auto usata che valga meno di 3mila euro, quindi questo è il primo grosso e fondamentale ostacolo all’acquisto di auto usate in contanti: si tratta di un pagamento illegale (e poco importa, ai sensi di legge, che l’acquirente non lo sapesse: è complice dell’operazione illegale comunque).
Potrebbe però essere che l’auto sia molto vecchia e che quindi il prezzo sia inferiore a 3mila euro: in questi casi l’acquisto in contanti non sarebbe affatto illegale. Tuttavia bisogna stare molto attenti, perché questo settore è pieno di truffatori. Innanzitutto tenete conto che potrebbe essere un’operazione poco chiara: per esempio l’acquisto di auto usate in contanti potrebbe nascondere il riciclaggio di denaro sporco. In questo caso la soluzione è quella di controllare la serietà dell’azienda che offre il pagamento in contanti, eventualmente anche facendosi aiutare da una ricerca su internet per valutarne la correttezza.
Dopo di che, esiste anche la probabilità che le banconote siano false: se quindi si accetta il pagamento dell’auto in contanti, prima di concludere l’affare bisogna sempre far controllare e verificare il denaro presso una banca.
Dopo di che vanno effettuate le normali operazioni di vendita, la conclusione della Dichiarazione di Vendita ed il passaggio di proprietà che è obbligatorio in ogni caso.
Per tutti i motivi che abbiamo appena visto ed elencato, oggi il pagamento in contanti è abbastanza desueto ed anche la maggior parte degli acquirenti cerca di orientarsi su mezzi di pagamento tracciabili e più sicuri delle banconote come per esempio il bonifico bancario.