Quali rimedi naturali per emorroidi infiammate possiamo mettere in pratica per alleggerire gli sgradevoli sintomi? Ecco cinque rimedi utili.
Introdurre fibre e acqua nella dieta
La giusta dieta per emorroidi esterne dovrà promuovere il fisiologico transito intestinale e contrastare la stitichezza, uno dei fattori che favoriscono la comparsa di emorroidi infiammate. Infatti, lo sforzo prolungato per l’eliminazione di feci dure e secche peggiora la pressione sul plesso emorroidario, favorendo dilatazione dei vasi emorroidari e congestione dolorosa. Ecco quali alimenti è consigliabile inserire nella nostra dieta come rimedi naturali per contrastare le emorroidi:
- Legumi, cereali, frutta secca, frutta e ortaggi di stagione, in quanto alimenti ricchi di fibre che favoriscono il naturale transito intestinale. Ricordiamo di introdurre le fibre in modo graduale e bilanciato (30- 35 grammi al giorno), poiché un eccesso di fibre potrebbe causare diarrea, altro motivo di emorroidi patologiche.
- Frutta a buccia scura (ribes, more e mirtilli), contenente sostanze dalle proprietà antinfiammatorie e protettive della fragilità capillare, utili a rinforzare i cuscinetti emorroidari infiammati.
- Verdure a foglia larga, quali cavolo nero, lattuga, broccoli e spinaci, poiché ricche di ferro e utili a reintegrarne la perdita in caso di emorroidi sanguinanti.
- Acqua, almeno 1, 5 litri al giorno. Bere acqua contribuirà ad ammorbidire le feci, agevolandone l’espulsione.
Praticare un semicupio o bagno derivativo
Possiamo cercare di alleggerire il fastidio praticando un bagno derivativo: riempiamo il bidet con acqua tiepida e immergiamo interamente la zona interessata per almeno dieci minuti. Infatti, l’acqua tiepida favorirà un rilassamento dell’area ano- rettale, diminuendo allentando la pressione sui vasi emorroidari e facilitando il ritorno venoso.
Praticare un’attività fisica regolare e moderata
Lo sport non è controindicato in caso di emorroidi. Un esercizio moderato e regolare contribuirà sia a migliorare la circolazione sanguigna, sia a favorire il naturale transito intestinale. Nuoto, camminata, acquagym sono alcune delle attività che contribuiranno a evitare un aumento pressorio sui vasi sanguigni del retto, prevenendo la comparsa della sindrome emorroidaria.
Saranno invece da evitare tutte quelle attività sportive che comportano eccessivi sforzi o sollecitazioni del pavimento pelvico, come ad esempio:
- Body building. Gli esercizi da palestra e soprattutto il vogatore gravano eccessivamente sulla muscolatura addominale e perineale, provocando microtraumi a livello dei vasi emorroidari con un peggioramento di congestione e dolore.
- Equitazione, ciclismo, motociclismo e spinning i quali, sollecitando notevolmente la muscolatura del pavimento pelvico, possono rallentare il ritorno venoso, favorendo pertanto la comparsa della malattia emorroidaria.
Utilizzare un prodotto antiemorroidario ad uso locale
Per ridurre la sgradevole sintomatologia, su consiglio del farmacista è possibile utilizzare un gel per emorroidi esterne ad uso locale, senza medicinale e a base di componenti naturali, come ad esempio aloe vera e olio di jojoba.
Essi associano l’effetto lenitivo ed emolliente a quello protettivo e riparatore di sostanze come l’acido ialuronico per alleggerire i sintomi della patologia emorroidaria come prurito, bruciore, dolore e pesantezza nell’area del canale anale, favorendo i naturali processi di riparazione dei tessuti. Questo approccio è utile anche come trattamento di mantenimento, per prevenire la ricomparsa dei sintomi.
Scegliere un abbigliamento confortevole
Indossare i giusti indumenti contribuirà ad agevolare i nostri movimenti, senza comprimere l’area pelvi- perineale e ano- rettale. Ecco alcune indicazioni sulla scelta di un abbigliamento adeguato:
- Preferire cotone e fibre naturali per la biancheria intima. Tali tessuti favoriscono la fisiologica traspirazione, assorbono il sudore ed evitano che il calore generato dai nostri movimenti crei un ambiente favorevole alla proliferazione di germi, che potrebbero infettare le emorroidi già infiammate.
- Evitare tessuti sintetici come poliestere, elastan, polipropilene, acrilico e sostanze derivate dal petrolio che potrebbero provocare irritazione ed eventuali reazioni allergiche.
- Scegliere indumenti intimi di colore bianco: i coloranti artificiali di cui sono imbevuti i tessuti colorati potrebbero rilasciare sostanze nocive e allergizzanti.
- Evitare troppo aderenti che ostacolano la circolazione sanguigna, causando ristagno venoso a danno del plesso emorroidario.
Prediligere abiti comodi, che non comprimano l’area pelvica e ano-rettale impedendo la traspirazione e provocando irritazioni da sfregamento, con un peggioramento della malattia emorroidaria.