Se state pensando di avviare un’azienda agricola e avete bisogno di alcuni consigli e strumenti per organizzare e gestire l’attività riducendo al minimo i rischi d’impresa, il business plan è sicuramente ciò di cui avete bisogno.
Realizzare un business plan per l’azienda agricola vi permette di calcolare la redditività, il fabbisogno finanziario e di avere sempre a disposizione un documento completo che illustra la vostra idea di business ad eventuali soci e investitori.
Infatti, grazie al business plan è possibile fare richiesta di agevolazioni e incentivi ad enti locali, oppure, richiedere prestiti e finanziamenti a istituti di credito e banche.
È chiaro, quindi, che il business plan è importante per la vostra azienda agricola, per cui è necessario studiarlo attentamente in ogni sua parte, se non volete basarvi su modelli già preimpostati o su software specifici, provate a seguire le linee guida che vi daremo nei paragrafi precedenti.
Comunque, vi ricordiamo che scegliere di usare un software per il business plan per la propria azienda agricola, vi facilita e velocizza l’operazione, per cui potreste prendere questa possibilità in considerazione per snellire il lavoro.
Un alternativa ancora più rapide è andare ad acquistare un business plan per un’azienda agricola pronto. Assicurarsi però che abbia tutto il necessario, in base alle proprie esigenze.
Inserire la descrizione sintetica dell’azienda agricola
Come prima cosa, dovrete scrivere una descrizione sintetica che spieghi in modo coerente e deciso la vostra idea di azienda agricola, dovrete dire dove sarà realizzata, quali saranno le colture principali, se viene inclusa l’attività di agriturismo, se verranno applicate culture biologiche, quali saranno le certificazioni rilasciate, quali gli obiettivi da raggiungere e tutto ciò che ritenute utile per esprime al meglio la vostra attività.
Scegliere il mercato in cui operare
Bisogna scegliere se si coltiveranno ortaggi, frutta, cereali o vigneti e quali saranno i prodotti finiti che verranno poi venduti. Decidere in che modo avverrà la coltivazione, quale sarà il target dei clienti e quali saranno i concorrenti, quali saranno i prezzi di vendita dei prodotti, qual è la reale domanda di mercato e in che modo è possibile accedere ai canali di vendita e distribuzione.
Cercare i fornitori
Nel business plan bisogna inserire i potenziali fornitori, che siano privati o consorzi agricoli, fare un’analisi dei prezzi e della qualità dei prodotti che vengono forniti, controllare la loro reale disponibilità e se questa sia sufficiente a coprire le quantità necessarie e in caso contrario, proporre possibili alternative.
Elencare gli investimenti necessari
Gli investimenti in un’attività agricola sono spesso molto alti, poiché comprendono macchinari come trattori, spruzzatori, dissodatori, fresatrici, pacciamatrice, carello portaballoni e tanto altro.
Inoltre, un’azienda agricola deve avere un fabbricato rurale per contenere i macchinari, gli uffici, gli attrezzi, delle serre di produzione e un punto vendita aziendale.
Nel business plan bisogna indicare dettagliatamente tutti i costi in modo da aver chiara la quantità d’investimenti che servono.
Costi di produzione e gestione
A questo punto, dopo aver deciso il tipo di produzione, bisogna passare al calcolo dei costi di produzione e gestione, questi saranno di due tipi: fissi e variabili. I costi variabili sono quelli legati in modo diretto alla quantità di prodotto realizzato, mentre i fissi sono quelli, per esempio, relativi al personale amministrato, al mantenimento della struttura e all’eventuale marketing e pubblicità.
Sul versante marketing oggi non si possono sottovalutare i vantaggi e le opportunità del marketing digitale e soprattutto dei motori di ricerca e dei social network.
Per approfondire: Social Network Come Integrazione Alla Nostra Strategia Di Web Marketing.
Calcolare il fabbisogno finanziario
Dopo aver stabilito ogni aspetto legato alla produzione, ai costi di gestione, ai prezzi variabili di vendita, agli investimenti, sarà necessario calcolare il fabbisogno finanziario dell’azienda agricola e indicare se si vorrà usare interamente il proprio capitale a disposizione o fare richiesta di prestito.
Infine, non bisogna dimenticare di inserire un buon piano di marketing per la promozione dei prodotti che si intende vendere, decidendo le modalità e i canali di distribuzione più adatti.