La segnaletica verticale, così come tutti gli altri tipi di segnaletica, non è altro che l’insieme di quei segnali utili a mantenere alta la sicurezza sulla strada.
Infatti, tutti i tipi di segnaletica, insieme vanno a costituire un linguaggio ideale per comprendere al meglio come comportarsi all’interno e all’esterno della carreggiata.
La domanda che tutti si pongono è relativa alla prevalenza del tipo di segnaletica, ebbene, in caso sia di segnaletica orizzontale che di quella verticale, quest’ultima prevale sulla prima. È l’articolo 38 comma 2 del codice della strada a confermarlo.
I segnali stradali verticali, solitamente vengono apposti ai bordi delle strade e sono divisi in diverse categorie. Si parte infatti da quelli di pericolo, che anticipano un ostacolo o qualsiasi altra problematica e consigliano di mantenere un comportamento molto prudente per evitare spiacevoli situazioni.
Ci sono poi i segnali di indicazione, che servono per dare tutte le informazioni necessarie ed utili per una corretta guida sulla carreggiata. Sono molto utili anche per individuare le località i servizi e gli impianti in zona.
Infine, i segnali di prescrizione stanno ad indicare un comportamento da tenere obbligatoriamente come ad esempio, limitazioni, obblighi oppure ancora divieti.
Questi segnali ovviamente, devono essere sempre tutti leggibili e devono avere una patina catarifrangente per essere visti anche in condizioni di scarsa visibilità. Il retro inoltre, deve essere sempre di un colore opaco e neutro.
Devono inoltre contenere l’ente o l’amministrazione proprietaria della strada ed il marchio di chi li ha fabbricati, oltre che la data. Proprio per questo e per garantire maggiore sicurezza, si consiglia di affidarsi sempre ad esperti del settore.
La forma e le dimensioni della segnaletica verticale
Come sicuramente ben si sa, la segnaletica stradale verticale ha diverse forme e dimensioni, ma soprattutto colori. Le forme sono ovviamente tutte quelle che includono i segnali apposti al bordo della strada, quindi quadrati, cerchi, rettangoli, triangoli, esagoni e tanto altro ancora.
I colori però, dipendono dal tipo di informazione che si vuol dare ai pedoni e agli automobilisti. Secondo l’articolo 38 del codice della strada, la segnaletica deve sempre essere mantenuta in ottime condizioni dagli enti esercenti oppure incaricati per la loro manutenzione.
Nel caso in cui le opere di manutenzione risultino insufficienti, bisognerà passare alla sostituzione. Ed è proprio qui che subentra Sempre SRL, un’azienda di segnaletica stradale Veneta, per poter installare e produrre dei segnali a norma di legge e che rispettino tutti i canoni imposti dalle normative vigenti.
Oltre che ovviamente i colori, le forme e le dimensioni, ci sono altre variabili da prendere in considerazione. Tutte le caratteristiche sono state indicate all’interno della sezione di segnaletica verticale del sito di Sempre SRL. Questo perché si tratta di un’azienda molto esperta in questo campo e quindi, garantisce professionalità e soprattutto precisione.
La segnaletica verticale di pericolo
Solitamente questo tipo di segnaletica ha una forma triangolare e viene apposta circa 150 mt dal punto in cui c’è un ostacolo oppure un pericolo. Il fondo è solitamente bianco con un bordo rosso ed all’interno, viene sempre riportato il pericolo nella colorazione nera.
La segnaletica verticale di prescrizione
Questa invece, viene divisa in più categorie e con colorazioni diverse. Ad esempio, c’è il segnale di precedenza che è un triangolo con vertice verso il basso con bordo rosso e sfondo bianco, c’è poi quello che dice di dare la precedenza e quindi, viene apposto sopra il segnale Stop.
Ha una forma di rombo con bordo bianco e sfondo giallo. Ci sono poi i pannelli informativi e tanti altri segnali, tutti ovviamente sempre spiegati nei programmi delle scuole guida, per aumentare la sicurezza sulle strade.
La segnaletica verticale di divieto obbligo ed indicazione
La segnaletica di divieto, include tutti quei segnali che appunto vietano di assumere determinati comportamenti. Solitamente hanno una forma circolare con bordo rosso e il fondo cambia in base all’informazione da dare. Ad esempio, un divieto di sosta o di fermata, avrà lo sfondo blu, mentre il divieto di sorpasso, uno sfondo bianco con l’illustrazione nera.
I segnali di obbligo invece, fanno comprendere come comportarsi sulla carreggiata e solitamente hanno uno sfondo blu con l’indicazione da seguire in bianco.
Hanno diverse forme e non necessariamente sono circolari. Infine, ci sono i segnali di indicazione che hanno una forma rettangolare e quadrata. Questi possono avere diversi colori in base alle informazioni da dare come ad esempio: verde, blu, bianco, marrone, nero, giallo, arancione e rosso.
Ovviamente per ogni tipologia di comunicazione, deve essere scelto il segnale giusto. È molto importante dire però, che la segnaletica stradale prima di essere apposta deve rispettare le normative ed ovviamente, deve anche essere studiata al meglio per essere posizionata con perfezione.