La scopa elettrica è l’evoluzione innovativa del più classico strumento per le pulizie della casa. Il continuo aumento delle esigenze degli utenti finali e le recenti introduzioni tecnologiche hanno portato alla crescita esponenziale della vendita di questo elettrodomestico, ormai dotato di funzioni sempre più complesse. Ad oggi, i modelli presenti sul mercato sono parecchi e per non fare confusione tra le varie tipologie disponibili, prima di investire il proprio denaro in un dispositivo simile risulta indispensabile consultare una guida all’acquisto.
Tecnologiacasa.it è un sito che nasce con l’intento di orientare i clienti nella scelta dei migliori elettrodomestici in commercio. Attraverso un’analisi del prodotto e un confronto dei principali modelli esistenti, è possibile ricevere un’ampia panoramica sulla tipologia del prodotto e scegliere, quindi l’opzione più adatta. I parametri presi in considerazione dagli esperti per la redazione degli articoli variano da prezzo, qualità, facilità di utilizzo e durabilità. Per fornire una guida ancora più precisa, vengono anche inserite domande, recensioni ed opinioni degli utilizzatori aggiornate in tempo reale.
Cos’è e a cosa serve la scopa elettrica
La scopa elettrica è una scopa verticale dotata di un motore elettrico che mediante la creazione di vuoti è in grado di raccogliere lo sporco e dividerlo dall’aria. Nel tubo centrale è, poi, presente un sacchetto in cui viene depositata la polvere. I modelli più evoluti ne sono sprovvisti, sono dotati di batteria o sono ricaricabili tramite cavo.
sprovvisti, sono dotati di batteria o sono ricaricabili tramite cavo.
L’elevata praticità e la maneggevolezza rendono questo prodotto ideale per chi dedica poco tempo alle pulizie e per chi è particolarmente attento ai consumi energetici. La scopa elettrica, infatti, non necessita di un attacco alla corrente per il normale funzionamento.
Vantaggi e svantaggi della scopa elettrica
Come anticipato, i principali vantaggi della scopa elettrica sono l’elevata praticità e la facilità di utilizzo: queste caratteristiche la rendono particolarmente indicata per ambienti stretti e con tanti mobili. Essendo leggera e facilmente trasportabile, però, diventa perfetta anche per chi dispone di spazi molto grandi da pulire e che quindi deve trasportare il dispositivo per le scale.
Indipendentemente dalla potenza, la scopa elettrica è dotata di alcuni punti a suo sfavore se paragonata ai principali competitor, quali aspirapolvere a traino e robot aspirapolvere. La versatilità ridotta e la capacità interna limitata assicurano un lavoro efficace soltanto su superfici basse e piane. Un altro evidente limite è, poi, rappresentato dagli accessori in dotazione: soltanto i modelli più cari e funzionali sono corredati di tutti gli strumenti in grado di assicurare una pulizia completa – tipi diversi di pavimento, superfici in legno, tappeti e divani.
Fattori da prendere in considerazione prima di effettuare un acquisto
I principali fattori da tenere in considerazione prima di effettuare un acquisto sono:
- Potenza e alimentazione. La principale distinzione da tenere a mente sull’alimentazione è quella tra scope elettriche a batteria e a cavo. Le prime esprimono la potenza in voltaggio della batteria mentre le seconde la esprimono in Watt. Per assicurarsi un minore consumo energetico è consigliato scegliere, quindi, un modello che possieda batterie da almeno 30V per la prima categoria e di classe A o superiore per la seconda.
- Tipologia e tecnologia. In questo caso sono da distinguersi le scope elettriche con o senza filo, oppure con o senza sacchetto – tecnologia a sacco o ciclonica. Per la scelta è fondamentale tenere in considerazione esigenze personali quali grado di manovrabilità e dimensioni delle superfici da pulire. Un ulteriore fattore che riguardano la tecnologia utilizzata si distinguono in metodo di filtraggio in base ai livelli di filtro: uno, due o tre, per i modelli più evoluti.
- Capienza e struttura. Peso, dimensione, forma della spazzola e capacità sono altri importanti caratteristiche da tenere a mente al momento dell’acquisto. Per valutare le prime due variabili è fondamentale valutare a priori sia gli spazi da pulire sia il luogo in cui la scopa elettrica verrà riposta una volta cessato l’utilizzo. Per quanto riguarda la forma della spazzola è bene sapere che quelle con l’accessorio triangolare sono più indicate per la pulizia degli angoli altrimenti difficilmente raggiungibili. Si consiglia, infine, di scegliere un dispositivo con una capacità minima di 0,4L.
- Accessori. Essendo il numero degli accessori strettamente correlato alle funzioni della scopa, va da sé che per un funzionamento migliore sono necessari un maggior numero di accessori. Altri optional da valutare sono tutte quelle caratteristiche in grado di rendere la scopa più pratica e maneggevole. In particolare: capacità di stare in piedi da sola e di inclinazione, sistema avvolgicavo, regolazione della potenza, funzione lava e asciuga, rumorosità e possibilità di poter aggiungere fiale profumanti.
- Marca e prezzo. Marca e prezzo sono strettamente correlati tra loro: per un dispositivo di marca nota, il prezzo sale senza dubbio. La principale motivazione dell’aumento del prezzo va giustificata, però, con la maggiore facilità di reperire pezzi di ricambio qualora fossero necessarie attività di riparazione.
Esiste quindi un modello di scopa elettrica migliore di tutti gli altri? La risposta è sicuramente suggestiva, dipendentemente da esigenze e parametri personali.